Kassel (D) * 2012 * Chiesa Protestante * 6 settimane

Il rapporto con persone tossicodipendenti all'interno di uno spazio pubblico è da sempre motivo di discussione e preoccupazione specialmente nella città di Kassel. Nel parco di LutherPlatz , i WochenKlausur hanno sviluppato un progetto per avvicinare le diverse comunità e ridurre il conflitto tra le parti.


Lutherplatz è una piazza come molte altre in Germania, una luogo che ruota attorno ad una chiesa, un centro sociale in cui la comunità si ritrova , un parco e una via che porta direttamente al centro della città. I residenti locali frequentano spesso il parco e la chiesa protestante si occupa del programma culturale. A partire dal 2013 il gruppo giovani della chiesa ha spostato le sue attività in piazza. Sul lato nord della piazza si trova inoltre uno spazio artistico e nei fine settimana Lutherplatz diventa un punto d'incontro per gli adolescenti che consumano alcol prima di andare nei locali.

Per anni la piazza è stato il luogo di ritrovo di alcolizzati e tossicodipendenti per i quali la vicinanza alle più importanti strutture mediche e sociali la rendeva un luogo strategico. Questa comunità gode di una cattiva reputazione soprattutto grazie alla stampa locale che preferisce alimentare paure ingiustificate anziché discutere la questione di quale spazio pubblico appartiene a chi e soprattutto quali scopi deve soddisfare per la sua comunità.
Nella primavera del 2012 i WochenKlausur sono stati invitati dalla chiesa protestante per cercare di modificare la situazione di Lutherplatz.

Nella prima fase del progetto il gruppo tenne più di novanta colloqui e incontri con i vari rappresentanti delle parti in causa: la polizia, l'ufficio decoro urbano, la chiesa, il consiglio e l'amministrazione della città, le istituzioni mediche e sociali e, naturalmente, le persone tossicodipendenti. Attraverso questo approccio i WochenKlausur riuscirono ad avere il quadro completo della situazione promuovendo allo stesso tempo la comprensione tra le istanze e le difficoltà della vita precaria dei gruppi emarginati senza trascurare le paure ad essa collegate.

A partire dalle risposte ottenute nei vari colloqui, il gruppo sviluppò un progetto per migliorare la situazione della piazza tenendo conto delle necessità di tutte le parti. Il progetto prevedeva la presenza di due assistenti sociali in grado di intermediare con le varie situazioni. Inoltre vennero stabilite nuove norme per usufruire della piazza e garantire un'assistenza qualificata. Entrando in contatto con i vari frequentatori della piazza, gli assistenti sociali furono in grado di migliorare il sistema di comunicazione.

Il secondo passo fu quello di far accettare la presenza degli assistenti sociali. Questo fu possibile grazie al sostegno del comune e della chiesa. Per portare l'attenzione su questo punto in particolare i WochenKlausur costruirono nella piazza una casetta da giardino di colore rosa. All'interno di questa struttura si tennero i diversi colloqui e incontri. Il gruppo invitò i rappresentanti delle parti in causa, dalla chiesa ai tossicodipendenti, dai servizi sociali alle associazioni culturali di quartiere fino alla polizia e ai rappresentanti del governo.

I colloqui riguardarono le questioni strutturali necessarie per garantire la costante presenza degli assistenti sociali: quale istituzione sarebbe stata responsabile per loro? Quale sarebbe stato il loro orario? Il Café Nautilus (una sala ricreativa per i tossicodipendenti) avrebbe sostenuto il progetto? La ricerca di fondi fu un altro degli argomenti trattati nei colloqui.

Alla fine, il comune di Kassel e la chiesa protestante decisero di finanziare il progetto di intermediazione sociale e dalla primavera del 2013 il servizio entrò in funzione.




Traduzione a cura di Emanuele Rinaldo Meschini con
il sostegno del progetto DE.MO./MOVIN’UP II sessione 2014
Translations by Emanuele Rinaldo Meschini with the support
of the project DE.MO./MOVIN’UP II sessione 2014

MOVIN'UP II sessione 2014 A CURA DI
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO
Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (oggi DG AAP)
Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo (oggi DG S)
GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani



Claudia Eipeldauer, Fabian Faltin, Nadja Klement, Hannah Öllinger, Manfred Rainer, Wolfgang Zinggl